gc.19540820:
Anche se ero iscritto da tempo ora voglio frequentare questo forum. Ho intenzione di provare ad usare veramente Lazarus. Premetto che sono interessato solo ai database e non di esagerate dimensioni. Mi interessa solo cercare di riprodurre quanto ho fatto, e continuo a fare, con strumenti quale Approach 97, FileMaker 4 o al massimo 10, e quanto facevo con Paradox 4 DOS e DataEase 4.5 DOS. Questi ultimi ancora qualche volta usati con DosBox. Non storcete il naso ma, come dicevo ad un amico tanti anni fa, a me non interessa la programmazione "per controllare la rotazione delle antenne della RAI", ma per gestire cose per alcuni considerate spicciole. Ad esempio ho dovuto negli anni passati creare (con Approach 97) la gestione dei versamenti dei canoni di alloggi ERP e (con FileMaker 4) la gestione delle note di carico dei beni mobili del Comune. Per me memorabile è stata la creazione (con DataEase 4.5 DOS) della gestione dei fogli di servizio degli autisti di un'autolinea, tenendo conto di un complicato approccio alla cosa della ditta in questione. Con strumenti come Lazarus, Delphi, Visual Basic e simili una cosa che mi fa impazzire è l'estrema complicazione con la quale si indirizza un'informazione. E' tanto bello dire [TABELLA->CAMPO]. Spero di non fare domande considerate troppo stupide. A presto.
DragoRosso:
Ciao e bentornato.
Io ho incominciato ad usare i database tantissimi anni fà, quando ISAM erà una novità. Si usava molto Lotus 1-2-3 (forse in modo improprio) e più in la nel tempo Filemaker 3. Rispetto ai quell'epoca diciamo che i database sono stati potenziati nei termini di stabilità, sicurezza e contenimento di dati. Inoltre ci sono state delle standardizzazioni (vedi SQL-92 tra le maggiori) e la consecutiva migliore portabilità e facilità di gestione dei dati con proliferazione di strumenti dedicati.
Ormai, salve alcune peculiarità specifiche di alcuni database proprietari, la gestione dei dati avviene tramite dei concetti generici ormai assodati (Tabelle ad esempio) e la vita anche con i programmi RAD (quali Lazarus e Delphi) è alquanto facilitata non appena appresa la logica di funzionamento.
Io, sinceramente, preferisco la potenzialità e versatilità di un approccio RAD + Database che un approccio tipo FileMaker o simile, ma questo è legato probabilmente alla mia cultura affermatasi nel tempo.
Ovvio che tutto dipende da ciò che si vuole fare (per fare intendo il prodotto finale): un foglio Excel fà alle volte più miracoli che un equivalente complicatissimo programma di gestione dati.
In Pascal, ciò che scrivi per accedere a valore di un campo specifico, nel modo più semplice e guidato dall'aspetto visuale è:
Tabella.FiledName('Campo') //Ovviamente 'Campo' potrebbe essere una variabile
Non è dissimile rispetto a quanto sei abitutato ad usare.
Penso che la comunità comunque sarà felice di supportarti se avrai necessità.
Bye
petrusic:
--- Citazione da: gc.19540820 - Agosto 17, 2021, 01:20:36 pm ---Premetto che sono interessato solo ai database e non di esagerate dimensioni.
--- Termina citazione ---
Personalmente, da quando ho cominciato a scrivere qualche programma col mio pc in ambiente Linux per uso e consumo proprio, ho utilizzato un solo tipo di database: SQLite3. Non è una struttura complessa e tutte le tabelle componenti sono registrate in un solo file. Una sua peculiarità è quella di tenere i dati all'interno delle colonne di ciascuna tabella, in formato string. Anche se il formato campo viene dichiarato in formato diverso da string, il gestore SQLite lo trasforma e lo registra in formato string. A parte ciò devo dirti che lo uso tranquillamente da tanti anni ed il mio database più grosso contiene 11 tabelle con circa 129000 voci, complessivamente, e tempi di risposta insignificanti. Non ho utilizzato altri modelli di DB, quindi non posso dirti altro per aiutarti nella scelta, però visto le tue modeste necessità, per quanto tu setsso dici, penso che non valga la pena di affidarsi a strutture complesse. Con le risposte che ti arriveranno da chi ha conoscenze ed esperienze diversificate, potrai certamente individuare quella struttura maggiormente calzante per te e per l'uso che pensi di farne.