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Nuovi standard per la programmazione

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DragoRosso:
Ciao a tutti,
posto i seguenti link (che potrete leggere anche con uno dei classici traduttori) perchè rappresentano una possibile linea di discontinuità con il passato.
Ciò che andrete a leggere rappresenta una linea guida discussa nella "Casa Bianca", ossia dalla presidenza degli Stati Uniti d'America, e che potrebbe portare rappresentare un bel terremoto nel mondo dell'informatica.

https://www.whitehouse.gov/oncd/briefing-room/2024/02/26/press-release-technical-report/

https://www.whitehouse.gov/wp-content/uploads/2024/02/Final-ONCD-Technical-Report.pdf

https://alexgaynor.net/2019/aug/12/introduction-to-memory-unsafety-for-vps-of-engineering/

Ci sono diversi punti di riflessione, ed è anche "curioso" leggere come alcuni aspetti sono stati presentati.

Ci aggiorniamo con eventuali commenti.

xinyiman:
Devo dire, che questo studio sfiora il ridicolo. Qui non si tratta di c o c++ ma di pessimi programmatori.
L'accesso libero alla memoria ha anche i suoi vantaggi, ad esempio ottimizzare e velocizzare determinate procedure.
Ora far passare i due linguaggi di programmazione più performanti al mondo come i due untori del settore è tipico di chi non sa fare il suo mestiere o lo fa come cattive intenzioni.

DragoRosso:
@xinyman
Ti dò pienamente ragione, e il fatto che vengano proposti (anzi proposto ...) degli esempi di "buon" linguaggio mi fà pensare a un qualcosa di veramente "malizioso" e malevolo.

Anche a me non piacciono alcuni di quei linguaggi (vedi C, C++, JS, ...) ma da qui a dire che sono la perdizione della società ce ne vuole...

E come tutte le cose, concordo con te che lo strumento non è buono o cattivo, è chi lo usa che fà la differenza, fermo restando alcune peculiarità comunque discutibili.

Non ho letto tutto ciò che è stato pubblicato, però concordo su una cosa: ci dovrebbe essere un pò più di selezione nell'uso dei software .... come fare in maniera "universale" non lo sò, ma sò che molto spesso soprattutto nelle amministrazioni pubbliche vengono usati SW che fanno pena (ed è un eufemismo), lontani anni luce dalle buone pratiche che si dovrebbero usare.

A parte le amministrazioni pubbliche, anche nel privato ho visto "robe" che neanche ai tempi del commodore 64 vidi.

Qui ci vorrebbe un ragionamento di larghe vedute, ma il panorama è talmente variegato che la vedo veramente dura anche solo a pensarci.

bonmario:

--- Citazione da: DragoRosso - Marzo 01, 2024, 09:15:15 am ---Non ho letto tutto ciò che è stato pubblicato, però concordo su una cosa: ci dovrebbe essere un pò più di selezione nell'uso dei software .... come fare in maniera "universale" non lo sò, ma sò che molto spesso soprattutto nelle amministrazioni pubbliche vengono usati SW che fanno pena (ed è un eufemismo), lontani anni luce dalle buone pratiche che si dovrebbero usare.

--- Termina citazione ---

Secondo me il problema è che chi compra difficilmente usa il software che compra, o comunque prima di comprare non chiede nulla a chi poi dovrà subire la sua decisione.
Io lavoro nel privato, e fino a pochi anni fa, usavamo OpenOffice in tutta l'azienda. Per quanto riguarda me, ed i miei colleghi con cui lavoro tutti i giorni, era perfetto.
Probabilmente ad altri, che lavorano sì per la stessa azienda, ma fanno lavori diversi, dava problemi.
Alla fine siamo passati tutti alla suite Office di Microsoft Sharepoint.

Per quanto mi riguarda, e per i miei colleghi più stretti, siamo passati dall'usare un prodotto gratuito, con grande produttività, ad usarne uno a pagamento che non fa altro che farci perdere tempo ... in sostanza è stato un grande affare!!!

Ciao, Mario

nomorelogic:
a proposito di OpenOffice e LibreOffice

mi è tornato in mente questo vecchio link del 2020
si tratta di una lettera aperta che quelli di LibreOffice hanno scritto a quelli di OpenOffice

molto interessante :)

https://blog.documentfoundation.org/blog/2020/10/12/open-letter-to-apache-openoffice/



Edit:
a 4 anni di distanza
OpenOffice sono passati dalla 4.1 alla 4.1.15 (del 2023-12-22)
LibreOffice sono passati dalla 7.0 alla 7.6.5.2 (del 27-Feb-2024), fonte https://downloadarchive.documentfoundation.org/libreoffice/old/

quindi le cose stanno proprio come scritto in quella lettera...

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